Sognatori e ribelli
"In questo libro ci sono più di ottanta fotografie che mostrano il Sessantotto come io l'ho visto e l'ho vissuto, un Sessantotto legato sicuramente più all'onda lunga che ha generato che non al momento germinale della contestazione all'interno delle università, più alle proteste dell'autunno caldo operaio e delle lotte del proletariato urbano, che non alla stagione beat e al mondo hippie da cui mi separavano età e formazione sociale e culturale. E poi ci sono gli slogan dell'epoca e le mie parole e i miei racconti.
Per una volta ho voluto giocare in prima persona con il potere di rimemorazione della fotografia, ho voluto essere io a togliere il fermo immagine a queste mie foto, a liberare la memoria dai lacci della loro forza simbolica e ad affiancarle con i ricordi di quel periodo, di un'Italia in profonda trasformazione, densa di fermenti e di contraddizioni, che io giovane fotografo nei primi anni sessanta iniziavo a scoprire e a indagare." Uliano Lucas
"In questo libro ci sono più di ottanta fotografie che mostrano il Sessantotto come io l'ho visto e l'ho vissuto, un Sessantotto legato sicuramente più all'onda lunga che ha generato che non al momento germinale della contestazione all'interno delle università, più alle proteste dell'autunno caldo operaio e delle lotte del proletariato urbano, che non alla stagione beat e al mondo hippie da cui mi separavano età e formazione sociale e culturale. E poi ci sono gli slogan dell'epoca e le mie parole e i miei racconti.
Per una volta ho voluto giocare in prima persona con il potere di rimemorazione della fotografia, ho voluto essere io a togliere il fermo immagine a queste mie foto, a liberare la memoria dai lacci della loro forza simbolica e ad affiancarle con i ricordi di quel periodo, di un'Italia in profonda trasformazione, densa di fermenti e di contraddizioni, che io giovane fotografo nei primi anni sessanta iniziavo a scoprire e a indagare." Uliano Lucas