Povera Santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti
Maria Goretti era una bambina di appena undici anni resa
ancora più piccola, nel fisico e nella mente, dalle spaventose
condizioni di povertà e ignoranza in cui viveva, nelle Paludi
Pontine, agli inizi del Novecento. L’assassino era un ragazzo
di nemmeno vent’anni che non riuscì a violentarla e che
la uccise per pazzia o per sfuggire, con la prigione, a una vita
bestiale nella palude. Sulla base dei documenti del processo
penale e della causa di canonizzazione, Giordano Bruno Guerri
ricostruisce la storia di santità sollecitata prima dalla reazione
ultracattolica, poi favorita da Mussolini per dare una santa
locale alle paludi bonificate, infine decisa da Pio XII per fornire
un esempio di virtù in un “secolo corrotto e corruttore”.
Questo saggio fornisce un ritratto potente dell’Italia contadina
di un secolo fa e penetra per la prima volta nei meccanismi
terreni che presiedono le cause dei santi. Nella premessa,
scritta dopo le clamorose reazioni del Vaticano e le grandi
polemiche suscitate dal libro, Guerri valuta inoltre l’atteggiamento
della società italiana in una situazione di conflitto con
la Chiesa.
Maria Goretti era una bambina di appena undici anni resa
ancora più piccola, nel fisico e nella mente, dalle spaventose
condizioni di povertà e ignoranza in cui viveva, nelle Paludi
Pontine, agli inizi del Novecento. L’assassino era un ragazzo
di nemmeno vent’anni che non riuscì a violentarla e che
la uccise per pazzia o per sfuggire, con la prigione, a una vita
bestiale nella palude. Sulla base dei documenti del processo
penale e della causa di canonizzazione, Giordano Bruno Guerri
ricostruisce la storia di santità sollecitata prima dalla reazione
ultracattolica, poi favorita da Mussolini per dare una santa
locale alle paludi bonificate, infine decisa da Pio XII per fornire
un esempio di virtù in un “secolo corrotto e corruttore”.
Questo saggio fornisce un ritratto potente dell’Italia contadina
di un secolo fa e penetra per la prima volta nei meccanismi
terreni che presiedono le cause dei santi. Nella premessa,
scritta dopo le clamorose reazioni del Vaticano e le grandi
polemiche suscitate dal libro, Guerri valuta inoltre l’atteggiamento
della società italiana in una situazione di conflitto con
la Chiesa.